Numeri telefonici truffa +21 dalla Tunisia

Numeri telefonici truffa +21 dalla Tunisia

Negli ultimi anni sta circolando un fenomeno sempre più diffuso: le chiamate truffa provenienti dall’estero, in particolare dalla Tunisia e da altri Paesi del Nord Africa. Queste telefonate arrivano con prefisso +216, spesso in orari improbabili, e rappresentano un vero e proprio incubo per molti utenti italiani. L’obiettivo è quasi sempre lo stesso: indurre la vittima a richiamare il numero, generando così addebiti salati o cadere in qualche forma di raggiro telefonico.

In questo articolo vedremo insieme cosa sono queste chiamate truffa con prefisso tunisino, come funzionano, perché rappresentano un rischio concreto e soprattutto quali sono le contromisure più efficaci per proteggersi.

Numeri telefonici truffa +21 dalla Tunisia: come riconoscerli e difendersi

Il prefisso tunisino +216: cosa significa davvero?

Quando sul display appare un numero con prefisso +216, significa che la chiamata proviene dalla Tunisia. Non si tratta quindi di un normale numero italiano, ma di una linea internazionale.
La Tunisia, essendo vicina all’Italia, è spesso sfruttata dai truffatori per mettere in atto tentativi di frode:

  • Costi elevati di richiamata: richiamando un numero tunisino, la tariffa può essere molto alta e in alcuni casi comportare addebiti non solo del normale costo internazionale, ma anche di sovrapprezzi nascosti.

  • Strategie di truffa collaudate: chi organizza queste chiamate non vuole realmente parlare con la vittima. L’obiettivo è spingerla a compiere un’azione (richiamare, premere un tasto, fornire dati).

Come funziona la truffa “ping call” dalla Tunisia

Il meccanismo più diffuso si chiama “ping call”. Si tratta di un sistema molto semplice:

  1. Il truffatore genera una serie di chiamate brevi, spesso di un solo squillo.

  2. La vittima, incuriosita o preoccupata, richiama il numero.

  3. La richiamata non porta a nessuna conversazione reale, ma scatta l’addebito a tariffe esorbitanti.

Molti utenti raccontano di aver visto apparire sullo smartphone numeri con prefisso +216, spesso con le ultime cifre simili a quelle italiane (per rendere la cosa ancora più credibile).
In alcuni casi, invece, le chiamate durano qualche secondo in più, giusto il tempo di far pensare che dall’altra parte ci sia davvero qualcuno in difficoltà o che voglia comunicare.

Perché proprio dalla Tunisia e da altri Paesi extra-UE?

I truffatori sfruttano prefissi di Paesi dove i controlli sulle linee telefoniche sono meno rigidi o dove è possibile attivare numeri “premium” che generano guadagni a chi li utilizza. La Tunisia, con il suo prefisso +216, è diventata una delle mete preferite perché:

  • è molto vicina all’Italia, quindi le chiamate risultano più “credibili”;

  • i costi delle chiamate internazionali possono essere manipolati per generare profitti;

  • le numerazioni possono essere facilmente attivate e disattivate senza troppi controlli.

Non a caso, oltre alla Tunisia, le truffe telefoniche arrivano spesso anche da prefissi della Costa d’Avorio, del Senegal, del Benin e di altri Stati africani.

Truffe telefoniche +216: rischi reali per gli utenti

Molti pensano che ricevere una chiamata dall’estero non comporti nessun problema, ed è vero: se non rispondi o non richiami, non corri rischi economici.
Il problema nasce quando:

  • Richiami il numero: anche solo pochi secondi di conversazione possono comportare addebiti da decine di euro.

  • Fornisci dati sensibili: in alcune varianti, l’operatore finge di appartenere a un servizio ufficiale (banca, corriere, compagnia telefonica) e ti chiede di confermare codici o dati personali.

  • Segui istruzioni telefoniche: a volte la voce registrata invita a premere un tasto per continuare. Così facendo si può autorizzare inconsapevolmente un servizio a pagamento.

Oltre al danno economico immediato, c’è anche il rischio di phishing telefonico: i dati forniti possono essere utilizzati per frodi successive.

Come riconoscere i numeri truffa dalla Tunisia

Ci sono alcuni segnali che devono far scattare il campanello d’allarme:

  • Prefisso internazionale sconosciuto: se non hai contatti in Tunisia, perché dovresti ricevere una chiamata da lì?

  • Chiamate brevi, di un solo squillo: tipico segnale del meccanismo “ping call”.

  • Orari insoliti: molte chiamate arrivano di notte o all’alba.

  • Numeri molto simili a quelli italiani: a volte i truffatori scelgono combinazioni che ricordano i nostri numeri nazionali per aumentare la possibilità che tu richiami.

In pratica, se vedi sul display un numero con prefisso +216 e non conosci nessuno in Tunisia, la probabilità che si tratti di una truffa è altissima.

Cosa fare se ricevi una chiamata truffa +216

Ecco le regole di comportamento più importanti:

  • Non richiamare mai: questa è la regola d’oro. Non importa quanto sei curioso, evita di comporre nuovamente il numero.

  • Blocca il numero: sia su Android che su iPhone esistono funzioni per bloccare facilmente i numeri indesiderati.

  • Segnala la truffa: puoi avvisare il tuo operatore o segnalare il numero su forum e portali dedicati.

  • Attiva il filtro chiamate indesiderate: molte app (come Truecaller o Hiya) permettono di identificare e bloccare automaticamente numeri sospetti.

Come prevenire future chiamate sospette

Oltre a bloccare i singoli numeri, è possibile adottare alcune precauzioni generali:

  • Attivare il blocco dei prefissi internazionali (se non hai contatti all’estero, molti operatori permettono di filtrare questo tipo di chiamate).

  • Usare app anti-spam: come già accennato, sono strumenti molto utili per riconoscere i numeri segnalati da altri utenti.

  • Non diffondere il proprio numero online: spesso i truffatori recuperano i contatti da siti, social o registrazioni poco sicure.

  • Informare parenti e amici: soprattutto persone anziane o poco pratiche con la tecnologia, che possono cadere più facilmente nella trappola.

Cosa fare se hai richiamato per errore

Se sei caduto nel tranello e hai richiamato un numero tunisino sospetto, non tutto è perduto. Ecco i passaggi da seguire:

  1. Controlla il credito o la bolletta: verifica subito se ci sono addebiti anomali.

  2. Blocca il numero per evitare ulteriori rischi.

  3. Contatta il tuo operatore: spiega la situazione e chiedi se è possibile bloccare addebiti futuri o attivare filtri di sicurezza.

  4. Segnala l’accaduto alla Polizia Postale: anche se può sembrare un episodio isolato, le segnalazioni aiutano a contrastare il fenomeno su larga scala.

Le truffe telefoniche evolvono continuamente

Un aspetto da non sottovalutare è che i truffatori sono sempre più organizzati. Non si limitano alle “ping call”, ma sfruttano anche tecniche come:

  • Spoofing: falsificazione del numero chiamante, che appare come italiano anche se proviene dall’estero.

  • Voce registrata convincente: alcune chiamate fingono di provenire da banche o enti pubblici.

  • Messaggi WhatsApp o SMS: non solo telefonate, ma anche link truffaldini che promettono rimborsi, pacchi in giacenza o premi vinti.

Per questo motivo, la regola generale è diffidare sempre: se un numero sconosciuto ti contatta dall’estero, la probabilità che sia una truffa è molto più alta che si tratti di un vero contatto.

Numeri telefonici truffa +21 dalla Tunisia: conclusione

I numeri telefonici truffa con prefisso +216 dalla Tunisia rappresentano un rischio concreto per chi cade nel tranello della richiamata o fornisce dati personali.
Il consiglio principale è semplice ma fondamentale: non rispondere, non richiamare, bloccare subito il numero.

Essere consapevoli del fenomeno è il primo passo per difendersi. Più persone conoscono queste tecniche, meno probabilità ci saranno per i truffatori di avere successo.

Questi sono quelli ad oggi da considerare pericolosi:

+216 99220580, +216 28915036, +216 28914685, +216 96587055, +216 92740625, +216 91076070, +216 96314261, +216 50280132, +216 50220716, +216 42602316, +216 28915036, +216 28914685, +216 24736288 e +216 24790675

La tecnologia ci mette a disposizione strumenti utili per filtrare e bloccare i numeri sospetti: sta a noi utilizzarli e condividere le informazioni con chi è meno esperto. Solo così si può arginare un fenomeno che, purtroppo, continuerà a evolversi.

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Lilly

Esperta blogger di viaggi, cucina, cinema e tecnologia, conosce approfonditamente la politica estera ed italiana, desidera esprimere la propria felicità per questo mondo pieno e molto curioso.